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Finitura Ignifuga TZ022 Classe 1 - VERNICI IGNIFUGHE

Finitura Ignifuga TZ022 Classe 1, con un consumo medio di 150 grammi al mq
Produttore: Sayerlack

 VERNICI IGNIFUGHE PER LEGNO

 OBIETTIVO: RITARDARE I TEMPI DI PROPAGAZIONE DEL FUOCO
 
Quando un incendio è innescato, ogni minuto di rallentamento, nella propagazione delle fiamme, può essere determinante per salvare vite umane. Lo scopo istituzionale delle vernici ignifughe è quello di opporsi, rallentandola, alla velocità di diffusione del fuoco. Per quanto è attinente la protezione antincendio, l’Italia è uno dei paesi in cui più è severa la normativa che disciplina le prestazioni delle vernici di Resistenza e di Reazione al fuoco, in particolare per il trattamento di strutture portanti, di rivestimenti e di manufatti in legno.
Il legno è un materiale che ha una forte componente estetica e per il legno le vernici ignifughe devono coniugare, al risultato di protezione dal fuoco, anche quello di un eccellente risultato estetico. “Performance di sicurezza + Performance di finitura”. L’esigenza dei committenti è non solo di carattere normativo (rispetto delle regole), ma anche estetico/ funzionale. Sono le due componenti che hanno guidato, fin dalle fasi degli studi concettuali, la progressione di SAYERLACK nella formulazione e realizzazione di vernici ignifughe. Quando obbligatoriamente occorre adeguarsi alle normative antincendio le Commissioni Provinciali di Vigilanza, calcolano per ogni locale il carico d’incendio (quantità in metri cubi di materiale infiammabile e relativo potere calorifico) stabilendo per ogni elemento costruttivo la propria Classe d’appartenenza, in base alle uscite di sicurezza, impianti antincendio, o servizi interni di sicurezza permanente.
 
Proteggersi dal fuoco: chi è obbligato a farlo?
• Edifici pubblici
• Discoteche e Sale da ballo
• Istituti di credito
• Aeroporti e Stazioni Ferroviarie
• Strutture turistico alberghiere
• Fiere, Meeting e Sagre
• Negozi
• Scuole ed Asili
• Auditorium, Teatri, Cinema e Musei
• Strutture ospedaliere
• Palestre e Centri fitness
• Chiese
• Edifici civili superiori ai 24 m di altezza
 
REAZIONE AL FUOCO D. M. 26/ 6/ 84 - D. M. 6/ 3/ 92 (UNI 9796) - Ministero dell’Interno
La Normativa Italiana ripartisce in sei classi i materiali relativi a rivestimenti e pannellature, pavimenti e contro- soffitti, arredamenti e piani di seduta. Ad essi è assegnata una Classe di Reazione al fuoco, che va da 0 (incombustibile) a 5 (facilmente infiammabile). Nel corso di un incendio in ambiente chiuso, la temperatura raggiunge livelli molto elevati. I materiali legnosi presenti iniziano a sprigionare gas che contribuiscono in modo determinante alla propagazione del fuoco. La Classe 1 identifica quella idonea a proteggere al meglio il materiale coinvolto nell’incendio. I cicli ignifughi Sayerlack di Classe 1 rallentano efficacemente i tempi di diffusione ed avanzamento del fuoco, agendo con diversi meccanismi contemporaneamente. Ad esempio un pannello in MDF di 4 mm di spessore e con Classe di reazione 4, dopo il trattamento con il ciclo ignifugo Sayerlack, acquista la Classe di Reazione 1. Le nostre certificazioni sono state effettuate presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica di Roma Capannelle.
 
PERCHÉ IL LEGNO
Il comportamento al fuoco delle strutture portanti in legno, basilare dal punto di vista di protezione passiva, è completamente diverso dal comportamento delle strutture metalliche. In caso d’incendio la temperatura raggiunta in un locale chiuso è di molte centinaia di gradi. Il metallo, ottimo conduttore di calore, perde, snervandosi, ogni resistenza meccanica e va incontro ad un vero e proprio “collasso”. Il legno, cattivo conduttore, non collassa, anzi, le fiamme e il calore creano sulla superficie una carbonizzazione, che limita il propagarsi della combustione all’interno. Le vernici intumescenti aumentano quello strato protettivo creando, col calore, un rigonfiamento del film di vernice (parecchi centimetri) che fa da barriera al fuoco. Ecco perché nelle attuali opere ingegneristiche ed architettoniche si usa sempre di più il legno.
 
Procedura per il rilascio della Dichiarazione di Conformità
Il verniciatore a fine lavoro deve compilare un modulo prestampato - Attestato di applicazione, che Sayerlack gli avrà consegnato all'atto dell'acquisizione dell'ordine - in cui dichiarerà di aver usato la grammatura omologata per il ciclo ignifugo di cui trattasi. Il modulo compilato dovrà essere trasmesso via fax a Sayerlack che rilascerà all’utente finale la Dichiarazione di Conformità della durata di 5 anni.

 VERNICI IGNIFUGHE PER LEGNO

 OBIETTIVO: RITARDARE I TEMPI DI PROPAGAZIONE DEL FUOCO
 
Quando un incendio è innescato, ogni minuto di rallentamento, nella propagazione delle fiamme, può essere determinante per salvare vite umane. Lo scopo istituzionale delle vernici ignifughe è quello di opporsi, rallentandola, alla velocità di diffusione del fuoco. Per quanto è attinente la protezione antincendio, l’Italia è uno dei paesi in cui più è severa la normativa che disciplina le prestazioni delle vernici di Resistenza e di Reazione al fuoco, in particolare per il trattamento di strutture portanti, di rivestimenti e di manufatti in legno.
Il legno è un materiale che ha una forte componente estetica e per il legno le vernici ignifughe devono coniugare, al risultato di protezione dal fuoco, anche quello di un eccellente risultato estetico. “Performance di sicurezza + Performance di finitura”. L’esigenza dei committenti è non solo di carattere normativo (rispetto delle regole), ma anche estetico/ funzionale. Sono le due componenti che hanno guidato, fin dalle fasi degli studi concettuali, la progressione di SAYERLACK nella formulazione e realizzazione di vernici ignifughe. Quando obbligatoriamente occorre adeguarsi alle normative antincendio le Commissioni Provinciali di Vigilanza, calcolano per ogni locale il carico d’incendio (quantità in metri cubi di materiale infiammabile e relativo potere calorifico) stabilendo per ogni elemento costruttivo la propria Classe d’appartenenza, in base alle uscite di sicurezza, impianti antincendio, o servizi interni di sicurezza permanente.
 
Proteggersi dal fuoco: chi è obbligato a farlo?
• Edifici pubblici
• Discoteche e Sale da ballo
• Istituti di credito
• Aeroporti e Stazioni Ferroviarie
• Strutture turistico alberghiere
• Fiere, Meeting e Sagre
• Negozi
• Scuole ed Asili
• Auditorium, Teatri, Cinema e Musei
• Strutture ospedaliere
• Palestre e Centri fitness
• Chiese
• Edifici civili superiori ai 24 m di altezza
 
REAZIONE AL FUOCO D. M. 26/ 6/ 84 - D. M. 6/ 3/ 92 (UNI 9796) - Ministero dell’Interno
La Normativa Italiana ripartisce in sei classi i materiali relativi a rivestimenti e pannellature, pavimenti e contro- soffitti, arredamenti e piani di seduta. Ad essi è assegnata una Classe di Reazione al fuoco, che va da 0 (incombustibile) a 5 (facilmente infiammabile). Nel corso di un incendio in ambiente chiuso, la temperatura raggiunge livelli molto elevati. I materiali legnosi presenti iniziano a sprigionare gas che contribuiscono in modo determinante alla propagazione del fuoco. La Classe 1 identifica quella idonea a proteggere al meglio il materiale coinvolto nell’incendio. I cicli ignifughi Sayerlack di Classe 1 rallentano efficacemente i tempi di diffusione ed avanzamento del fuoco, agendo con diversi meccanismi contemporaneamente. Ad esempio un pannello in MDF di 4 mm di spessore e con Classe di reazione 4, dopo il trattamento con il ciclo ignifugo Sayerlack, acquista la Classe di Reazione 1. Le nostre certificazioni sono state effettuate presso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica di Roma Capannelle.
 
PERCHÉ IL LEGNO
Il comportamento al fuoco delle strutture portanti in legno, basilare dal punto di vista di protezione passiva, è completamente diverso dal comportamento delle strutture metalliche. In caso d’incendio la temperatura raggiunta in un locale chiuso è di molte centinaia di gradi. Il metallo, ottimo conduttore di calore, perde, snervandosi, ogni resistenza meccanica e va incontro ad un vero e proprio “collasso”. Il legno, cattivo conduttore, non collassa, anzi, le fiamme e il calore creano sulla superficie una carbonizzazione, che limita il propagarsi della combustione all’interno. Le vernici intumescenti aumentano quello strato protettivo creando, col calore, un rigonfiamento del film di vernice (parecchi centimetri) che fa da barriera al fuoco. Ecco perché nelle attuali opere ingegneristiche ed architettoniche si usa sempre di più il legno.
 
Procedura per il rilascio della Dichiarazione di Conformità
Il verniciatore a fine lavoro deve compilare un modulo prestampato - Attestato di applicazione, che Sayerlack gli avrà consegnato all'atto dell'acquisizione dell'ordine - in cui dichiarerà di aver usato la grammatura omologata per il ciclo ignifugo di cui trattasi. Il modulo compilato dovrà essere trasmesso via fax a Sayerlack che rilascerà all’utente finale la Dichiarazione di Conformità della durata di 5 anni.
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